“Greenwashing viene tradotto come ambientalismo di facciata, indica la strategia di comunicazione di imprese o istituzioni politiche finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale, allo scopo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dagli effetti negativi per l’ambiente dovuti alle proprie attività o ai propri prodotti.” (Wikipedia).
Recentemente Greta ha reso famosa una nuova parola, “Blablabla”, che riassume in modo comprensibile alle masse, il concetto del greenmarketing.
I consumatori pagheranno caro il Green Deal, niente più automobili e vacanze lontane. I cittadini, insieme alle aziende sono già terrorizzati a morte. Il mondo ritornerà alle carestie e guerre medievali. Tutto questo per un clima più freddo di due gradi e per qualche uragano in meno. Noi uomini non siamo in grado di lottare per un beneficio lontano nel tempo, se questo richiede la rinuncia alla vacca grassa di oggi.
Il Green Deal non piace ai consumatori e perciò... blablabla.