"Let's spend a night together"
Gli anni '70 erano molto fertili per la musica e hanno visto nascere gruppi favolosi. Tuttavia, alle vecchie feste da ballo dei 18 anni, le ragazze si dividevano in due sole tifoserie, quelli che volevano i Beatles, noiose perbeniste, e quelle dei Rolling Stones, più disponibili alle trasgressioni e perciò più interessanti per noi maschi. Gli Stones tiravano tantissimo tra le femmine, ma musicalmente erano banali rispetto alla grande offerta dei tempi.
Animali e ominidi dai tempi della preistoria, sotto l'effetto degli ormoni dedicati alla riproduzione, iniziano a cantare a squarciagola e a contorcersi come dei matti. I Rolling Stones e il loro carismatico leader, Mick Jagger, sono la mistificazione di questo desiderio sfrenato di accoppiamento. Intere generazioni di donne hanno sognato di avere un rapporto intimo con lui e avrebbero fatto qualsiasi pazzia per riuscirci. Pare che Jagger abbia portato più di quattromila donne a letto. Non è facile raffigurarsi questo numero e non è facile difendere il suo operato, anche se tutti avremmo voluto essere desiderati quanto lui.
Keith Richard, oltre ad essere un bravo chitarrista, è un'icona di sopravvivenza. In pochi hanno resistito ad un consumo intenso e prolungato di droghe di ogni genere. Sarà perché si cambia frequentemente il sangue per disintossicarsi, ma a 80 anni suonati, va ancora in tournée e prova a fare il ragazzino. La dura vita da Rockstar tuttavia, lascia i suoi segni e mi domando quante donne desiderano ancora perdersi tra le braccia dei nostri immortali eroi.
I Beatles, sciogliendosi all'apice della loro carriera sono stati saggi. A volte è meglio rinunciare per lasciare ai posteri i migliori ricordi di se stessi.
