03 Aprile 2023
Zero futuro
Nel 2012 ho disegnato i bambini indignati. Immaginavo una banda scatenata di lattanti ancora in fasce con armi rudimentali, fatte di forconi e lunghi coltelli, ispirandomi alle prime rivoluzioni medievali dove servi e contadini assaltavano i castelli dei signori del feudo.
Gli Indignati - 2012
I bambini all’arrembaggio dei palazzi si riprendono il loro futuro, rubato dal vecchio potere.
Molti scenari immaginari dei miei disegni con il tempo si avverano. I bambini indignati sono diventati gli adolescenti di oggi. Mi piace pensare che siamo di fronte ad una nuova rivoluzione, a mezzo secolo dall’ultima, quella studentesca e hippy del ’68 dove i giovani di allora combattevano per la libertà intellettuale. Oggi i ragazzi riempiono le piazze per una lotta ancora più grande, quella per la sopravvivenza della razza umana, minacciata da crescita e consumi insostenibili. I bambini indignati sono cresciuti e approdano nel movimento "Fridays for future", fondato da Greta Thunberg che poi si radicalizza e diventa "Last generation", famoso per le azioni di guerriglia urbana come l'imbrattamento di opere d'arte.
Le proteste dei giovani, fin quando sono pacifiche e non danno realmente fastidio, sono viste benevolmente dalla maggioranza della popolazione, ma questi nuovi attivisti sono odiati dall'opinione pubblica che li definisce una setta di pazzi e li degrada a semplici criminali eversivi che vogliono rovesciare l'ordine pubblico. Protestare si, ma senza disturbare, per favore.
Last generation - 2023
Sono comuni criminali, coloro che imbrattano i nostri amati monumenti d'arte.
Ricordatevi però che le minoranze militanti sono sempre state condannate eticamente dai loro contemporanei. Sarà la storia (se mai ci sarà un futuro) a dare un ultimo giudizio. "Last generation" concepisce la lotta contro il collasso della società come un dovere morale e accetta benevolmente ogni punizione, perfino la galera. Ecco una citazione dal loro manifesto politico che suona come una dichiarazione di guerra:
"Ci impegniamo per la disobbedienza di massa. Finché il respiro rimarrà nei nostri corpi non ci fermeremo. Siamo l’ultima generazione. Ma siamo anche i primi. Siamo ovunque e stiamo arrivando. Tutto cambierà. Unisciti a noi, unisciti al cambiamento!"
Voi del vecchio potere con i vostri comodi proclami vuoti per un futuro sostenibile, tremate, perché chi si sente minacciato di morte, non ha più paura ed è capace a qualsiasi azione. Voi che siete immobili e paralizzati dalla paura di perdere quel benessere apparente che avete idolatrato e per il quale avete venduto il futuro del mondo, siete perdenti. Voi che vivete in quell'autocompiacimento miope ed ipocrita, sarete uccisi dai vostri stessi figli perché loro odiano voi e la vostra bella macchinina.