06 giugno 2023
Bastardi dentro
L'espressione "etnia" viene usato in politica in sostituzione di "razza", una parola dichiaratamente fascista che per il genere umano non ha nessun riscontro scientifico. La razza umana è una sola.
Al posto di etnia si potrebbe dire anche "cultura", perché le due parole hanno lo stesso significato. Certi politici però non possono parlare di cultura, perché quello è un concetto che appartiene alla sinistra e vuol dire anche inclusione. L'incontro tra culture diverse arricchisce mentre il desiderio di voler chiudersi nell'etnia o nel "ceppo" di appartenenza è indice della paura di perdere la propria identità, ovvero l'ammissione della debolezza interiore. Chi sente forti i propri valori, non ha paura del confronto con altre culture, anzi lo promuove perché sa benissimo che la storia della civiltà è proprio quella dell'incontro e della mescolanza. Possiamo imparare di più da chi ha seguito percorsi più distanti da noi. I più curiosi tra gli uomini sono quelli vincenti.
Nel genere umano è come negli animali, quelli nati dall'incrocio fra due razze sono più belli e intelligenti. La scienza li identifica come "ibridi", che nel linguaggio popolano diventano "bastardi". Per gli uomini, i bastardi sono delle creature impure e corrotte. Loro hanno però una marcia in più grazie ad un patrimonio genetico e un background culturale più ricco e diversificato. Sono l'opposto dell'incesto che invece rappresenta la forma più estrema di chiusura, non solo nell'etnia, ma nella propria famiglia, ovvero nel gruppo di appartenenza più piccolo. Tra i regnanti del medioevo era uso accoppiarsi tra parenti per garantire a se stessi la discendenza e il potere. I risultati si vedono fino ad oggi. Sarà per questo motivo che siamo circondati da tanta gente brutta che evoca i costumi tradizionali della nobile borghesia. Possiamo valutare anche la qualità della classe dirigente di un sistema politico sulla base di quanti familiari partecipano al banchetto. E' statisticamente molto improbabile che tra migliaia di concorrenti, quello più capace sia proprio il tuo cognato. Nelle società evolute basta il fatto di essere un parente per non essere più ammissibile, mentre nei sistemi arcaici è uso tenersi il potere stretto in famiglia. Ti puoi fidare più del tuo cognato che non di quel genio estraneo, che magari oserà di sfidarti domani.
